Bio . Statement . Ricerca . Mostre

– BIO

Nato a Casale Monferrato (AL) il 26 dicembre 1965, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1991.

Inizia l’attività artistica e di designer nel 1994.

Nel 2014 con i suoi due figli, Elisa e Davide costituisce il gruppo artistico BONZANOS pseudonimo dei lavori più recenti.

– STATEMENT

Chi pratica un’attività artistica di solito ha coltivato uno specifico talento individuale.
Il mio caso è atipico perché sono stato motivato da un handicap connesso con la
percezione visiva, ovvero la dislessia evolutiva.
Si dice che alcuni dislessici, come nel mio caso, non distinguano le immagini speculari.
Questo è il motivo per cui faccio spesso uso di reali superfici specchianti, per ottenere
un’immagine unica prodotta dall’unione della scultura reale con il suo riflesso.
Con o senza specchi, rappresentare un al di qua reale e un al di là virtuale come una
forma unica della realtà è una costante nel mio lavoro, così come lo è la visione
sovrapposta e intrecciata delle immagini che permettono di vedere oltre il visibile e dentro
la materia.
Nelle mie opere utilizzo le composizioni dei grandi maestri rinascimentali oppure uso
semplici schemi di lettura convenzionale da sinistra a destra e dall’alto al basso.
La lettura compositiva è tuttavia quella più immediata e superficiale; al suo interno ce ne
sono altre più profonde, recondite, legate alle associazioni dei particolari.
Tali letture sono la volontà di esprimere l’identità di una percezione visiva personale e
differente.
Gli strumenti tecnici di rappresentazione che utilizzo sono prevalentemente quelli della
wire sculpture per le opere 3d e quello dell’acquarello di grandi formati per le opere 2d.
In entrambi i casi queste tecniche mi permettono di sovrapporre più immagini ed avere
una specie di rappresentazione a raggi x ossia la possibilità di mostrare
contemporaneamente la forma esteriore e il suo interno.
Realizzo quindi opere figurative fatte di immagini stratificate, il cui movimento prodotto dai
fili 3d e dalle linee 2d comunicano il dinamismo del corpo e delle esperienze emotive che
lo attraversano.
I temi prediletti della mia produzione artistica sono, l’evoluzione dell’essere umano, lo
sviluppo dei sentimenti attraverso le esperienze sensoriali e la formazione della coscienza.
Questi temi sono indagati attraverso lo studio del corpo umano, da un lato per ragionare
sul mistero della propria esistenza, dall’altro per comprendere i cambiamenti coscienti e
“incoscienti” sia individuali, sia di una società, sicuramente post umana, forse indirizzata
verso un’evoluzione transumana, dove la coesistenza sostenibile è il tema più urgente
da affrontare per la sopravvivenza su un unico pianeta di differenti società e differenti
forme di vita.
Mi piace pensare che la ricerca artistica sia per me uno strumento simile al microscopio
per uno scienziato, al telescopio per un astronomo o la bibbia per un sacerdote.

– RICERCA

L’intera ricerca artistica di Bonzano Stefano si è interessata del corpo umano.
L’attenzione inizialmente si è concentrata sui canoni estetici del corpo e del movimento.
Attraverso wire sculpture e acquarelli produce opere fatte di linee, forme e immagini che si
intrecciano e sovrappongono per rappresentare corpi bi e tridimensionali, ma anche
fotogrammi di movimento, pulsioni emotive interiori e genesi biologica.
Per descrivere la disciplina a cui si ispira nella sua ricerca, Bonzano conia la definizione di
“fisiognomica emotiva”.

In sintesi, se la disciplina pseudoscientifica della fisiognomica (quella nata dagli studi di
Leonardo da Vinci e Cesare Lombroso) voleva dedurre i caratteri psicologici e morali
dall’aspetto fisico di una persona e dalle espressioni del suo viso, la “fisiognomica
emotiva” è, invece, lo studio dei segni prodotti dalle emozioni sul corpo umano,
testimonianza di una spiritualità interiore.
Le emozioni vissute producono sentimenti e questi ultimi i segni espressivi che innescano
un processo di trasfigurazione anche delle forme fisiche imposte dalla genetica.
Rivelare questi segni, individuabili forse soltanto attraverso l’intuizione artistica, è una
testimonianza della relazione tra la vita materiale e la coscienza, ossia la restituzione
fotografica “dell’animo umano”.
Attraverso lo studio del corpo, è chiara la volontà di Bonzano di rappresentare la
coscienza individuale che da esso emerge.
Il corpo, attraverso un processo di esperienze sensoriali che attivano emozioni e
sentimenti, diventa cosciente, coadiuvato e partecipe con l’attività cognitiva.
L’indagine artistica è quindi in linea con le conclusioni raggiunte da recenti teorie e
conoscenze in ambito di epigenetica e neuroscienza che hanno individuato appunto nel
corpo biologico lo strumento e mezzo per la formazione della coscienza.
Il corpo è l’oggetto di studio che porta a trattare problematiche contemporanee quali
sostenibilità e coesistenze sociali umane tra i singoli individui e tra società umana e
mondo animale.
L’evoluzione della specie umana diventa quindi l’argomento necessario per comunicare
con rappresentazioni immaginarie ma curiosamente didattiche un’ipotesi di evoluzione
ispirata alla cooperazione tra l’uomo e le altre specie.
Bonzano teorizza un’evoluzione guidata dalla forza, prodotta da coscienze empatiche,
forza capace di generare mutazioni evolutive più adatte alla coesistenza.
Bonzano rappresenta un possibile percorso evolutivo, ispirato a strategie di adattamento
naturale in antitesi a quelle ispirate dalla competizione e sopraffazione.
Questa fantasiosa teoria di evoluzione è così realistica da poter introdurre veri insetti e
piante nella produzione di alcuni lavori.
Le opere più recenti esprimono il sentimento di appartenenza umana al comune mondo
degli esseri viventi, rappresentato attraverso metamorfosi tra corpo umano e forme di vita
vegetale e animale, una sorta di immaginaria raccolta entomologica che descrive
un’evoluzione più accattivante di quella offerta della teoria della selezione naturale.

– PREMI

2017
Elisa Bonzano semifinalista Premio Arte Giorgio Mondadori.

– PERSONALI

2021

Fondamento Emotivo.

AREA35, Via Vigevano, Milano.

19 Aprile 13 Maggio.

2016
Uniti da un filo, a cura di Elena e Marika Riva.
Museo del legno Riva 1920, Via Milano 110, Cantù.

2015
Bonzanos Art Group, 17th ART INTERNATIONAL ZURICH 2015.
Palazzo dei Congressi (Kongresshaus). Kaiser Art.

Bonzanos Art Group, Kaiser Art a cura di Linda Kaiser.
Sede estiva: Via Solimano 28, 16038, S. Marherita Ligure (Genova) – Italia.

Guardando oltre, a cura di Linda Kaiser.
Villa Vidua, Conzano Monferrato (AL).

2014
Ànemos, Genova, Galleria Cerruti Arte. Mostra a cura di Linda Kaiser.

Sopra e sotto la forma, Palazzo Gio Vincenzo Imperiale – Piazza Campetto 8 GENOVA. Mostra a cura di Linda Kaiser.

2013
Dialoghi muti, Rolli Days-Arte, Genova, Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale (Museo di Palazzo Rosso).

Architetture dubitative, Fondazione Bussolera Branca, Mairano di Casteggio (PV).

2012
Architetture dubitative, Genova, Galleria Cerruti Arte.

2001
Kunst Köln 2001 (Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste).

2000
Line Art, Gent (Belgium) (Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste).

Bonzano Stefano, Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste.

1999
Stefano Bonzano, Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste.

Art Jonction 1999, Nice (France).

Bonzano Stefano, Milano, Galleria Zanmarchi.

1997
Stefano Bonzano, Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste.

– COLLETTIVE

2020
Passaggio Poetico, “Installazione espansa “Promenades des artiste”, Conzano Monferrato.

2017
Rebuilding Space, a cura di Nicolò Bonioni.
Castello di Casale Monferrato, Piazza Castello Casale Monferrato 15030 (AL).

Mutazioni anima-te, collettiva a cura della galleria Lara e Rino Costa.
Evento collaterale EXPOARTE, Montichiari.

Galleria GUM, 2219 NW 2nd Ave, Miami Beach, FL 33139, Stati Uniti.

2015
EXPO ARTE ITALIANA 2015 a cura di Vittorio Sgarbi,
Villa Bagatti Vareshi, Via Vittorio Emanuele II, Varedo (MB).

2013
Progetto Sim-patia, Milano, Museo della Triennale.

La bellezza salverà il mondo, Genova, Galleria Cerruti Arte.

2012
AAF – Affordable Art Fair 2012, Milano.

1999
Miart 99, Milano (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Line Art 99, Gent (Belgium) (Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste).

1998
Line Art 98, Gent, Belgium (Pietrasanta (LU), Galleria Kontraste).

Miart Fair 98, Milano.

1997
Stefano Bonzano e Carla Accardi, Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa.

Occasioni, a cura di Tiziana Conti, Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa.

1996
Arte Fiera Bologna (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Miart 96, Milano.

Fiera di arte contemporanea, Vicenza.

L’uomo senza identità, a cura di Tiziana Conti, Serralunga di Crea (AL), Galleria La Tenaglia.

Incontro a Genova, Genova, Galleria Elle Quadro Documenti.

Modernità-Progetto 2000, concorso internazionale di giovani artisti organizzato dalla Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino (con patrocinio e contributo di Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Artissima, Torino.

1995
Arte Fiera Bologna (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Oh che bel Castello, a cura di Edoardo Di Mauro e Pier Giorgio Panelli, S. Giorgio Monferrato (AL).

Gelo e Disgelo, a cura di Adriana Martino, Ortona (CH).

Miart 95, Milano (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Immagini dall’interno, a cura di Tiziana Conti, Pinerolo (TO), En Plein Air Arte Contemporanea.

Artissima, Torino (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Fiera di Pordenone, Giovani proposte, a cura di Maria Campitiello.

1994
Miart 94, Milano.

Arte Fiera Bologna (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Mostra Mercato, Montichiari (BS) (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

Artissima, Torino (Casale Monferrato (AL), Galleria Rino Costa).

close
type characters to search...
close